Requisiti fondamentali per la corretta movimentazione dei carichi all'interno di magazzini a corsie strette sono sicuramente la planarità ed uniformità della pavimentazione, necessarie per ridurre al minimo le inclinazioni a cui sono soggetti i carrelli elevatori.
Queste caratteristiche non sono facilmente ottenibili in maniera ottimale con una pavimentazione in calcestruzzo che, essendo posata in loco ed avendo rapidi tempi di asciugatura, non permette il trattamento adeguato della superficie.
Una pavimentazione irregolare può influire anche in maniera sensibile sui costi di movimentazione delle merci, in quanto su questo tipo di sottofondo non è possibile sfruttare al massimo le potenzialità dei carrelli elevatori, rallentando il flusso delle merci che circolano nei magazzini. Le irregolarità della pavimentazione possono provocare inoltre danni sia alle attrezzature stesse (carrelli, scaffalature) che alle merci in movimento.
È quindi necessario pretendere elevati standard qualitativi della pavimentazione finita all'interno del proprio magazzino merci.
Per questo nella realizzazione delle pavimentazioni planari (tecnicamente chiamati pavimenti a planarità controllata) è fondamentale il rispetto delle direttive della norma DIN 15 185, che impone severe specifiche e tolleranze molto ridotte dei dislivelli che una pavimentazione può presentare sulla propria superficie. Oltre a stabilire dimensioni e tolleranze nel senso longitudinale e trasversale delle corsie, la norma DIN 15 185 stabilisce anche il livello di uniformità su brevi percorsi, per evitare il cosiddetto “effetto onda” che può provocare vibrazioni al carrello.
La pavimentazione dei magazzini a corsie strette si compone di due strati:
Lo strato strutturale si compone comunemente di moduli di cemento armato; dopo la fase di dilatazione dovuta all'indurimento del materiale, il pavimento inizia a raffreddarsi e si contrae. Per minimizzare gli effetti dannosi di questo fenomeno è importante datore la pavimentazione di giunti in punti di scarso traffico, per evitare la formazione di spaccature. La pavimentazione viene completata con uno strato superficiale che rende la superficie idonea ai requisiti di uniformità e planarità richiesti dalla normativa.
Per questo la soluzione ideale per ottenere risultati validi sia dal punto di vista tecnico che estetico è la realizzazione di una pavimentazione in resina.
Resin Floor srl realizza pavimentazioni per corsie a planarità controllata con massetto epossidico: tale ciclo combina grande resistenza alle sollecitazioni meccaniche ed una superficie finita uniforme, gradevole esteticamente e conforme al principio di regolarità richiesto per le pavimentazioni dei magazzini. L'utilizzo di accurati strumenti di rilevazione altimetrica e l'esperienza di anni nel settore, ci permettono di effettuare sia interventi di recupero delle pendenze su pavimentazioni esistenti che di realizzare nuove superfici idonee al traffico quotidiano dei carrelli.
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